SpinMaster, leader nel settore dei giocattoli e dell'intrattenimento per bambini, necessitava di una nuova sede ad Assago che rispecchiasse la sua identità innovativa e creativa.
L'obiettivo era creare un ambiente di lavoro stimolante e versatile, capace di bilanciare collaborazione e privacy, ispirare i dipendenti e impressionare i visitatori, mantenendo un'atmosfera giocosa e fedele al brand aziendale.
Foto: Davide Galli
In collaborazione con il team di JLL di Project & Development Services, abbiamo trasformato gli spazi, occupandoci della ristrutturazione, della progettazione degli interni e della fornitura degli arredi, realizzando un ufficio che incarna perfettamente l'essenza di SpinMaster.
Il design moderno, dominato dal blu aziendale, si sviluppa a partire da una reception accogliente con un'area espositiva, che fa da vetrina, ed elementi ludici che immergono immediatamente i visitatori nel mondo creativo dell'azienda.
L'ambiente di lavoro, dinamico e flessibile, combina spazi aperti, uffici privati e aree comuni per soddisfare diverse esigenze lavorative. Le postazioni in open space sono dotate di sedute operative ergonomiche, scrivanie regolabili in altezza e supporti tecnologici, mentre gli uffici chiusi e i phone booth offrono privacy per attività che richiedono maggiore concentrazione. Pareti in vetro e pannelli fonoassorbenti garantiscono apertura visiva, luminosità e comfort acustico ottimale.
Un elemento distintivo sono le grafiche e i personaggi dei prodotti SpinMaster che decorano l'ambiente, creando un'atmosfera allegra e motivante. La sala riunioni di rappresentanza, che serve anche da showroom, è un'area multifunzionale dotata di schermi per presentazioni e arredi espositivi, ideale per passare agilmente dal brainstorming alle dimostrazioni per i clienti.
L'area break offre uno spazio per pause rigeneranti e incontri informali, favorendo lo scambio di idee in un'atmosfera rilassata. La presenza di piante contribuisce a creare un ambiente più naturale e piacevole, migliorando il benessere complessivo dei dipendenti.
Foto: Davide Galli