In un momento in cui molte persone lavorano da casa, come possiamo rendere più allettante il lavoro dall'ufficio? È questa la sfida che ci ha lanciato Natixis in Portogallo.
In qualità di polo di competenza la cui missione è trasformare l'attività bancaria tradizionale sviluppando soluzioni innovative per le aziende, le operazioni e la cultura di lavoro di Groupe BPCE in tutto il mondo, aveva bisogno del nostro aiuto. Grazie a un rapporto commerciale di lunga data con Tétris e con la nostra società capo gruppo JLL, Natixis ci ha affidato la trasformazione dei suoi nuovi uffici a Porto in un luogo di lavoro per il quale i dipendenti vorrebbero lasciare le comodità del lavoro da casa.
Con l'affermarsi delle nuove modalità di lavoro, dovevamo trovare un modo per bilanciare le esigenze dei dipendenti di Natixis con quelle dell'azienda. Nel riportarli sul posto di lavoro, dovevamo assicurarci che si sentissero pienamente integrati e in grado di collaborare di persona mentre i team continuavano a crescere.
Il mondo intero può entrare in un unico edificio?
Con oltre 30 nazionalità diverse rappresentate dai suoi dipendenti solo in Portogallo, Natixis era già di per sé una realtà globale per natura. Era chiaro che questa diversità poteva servire da ispirazione per la soluzione finale.
Persone diverse, con un bagaglio culturale variegato, animate da un unico scopo: avere un impatto.
Abbiamo accettato la sfida e creato un team eterogeneo di progettisti ed esperti di allestimenti, in grado di fornire un'ampia gamma di esperienze e competenze per arricchire il progetto. Abbiamo creato un concept unico per Natixis che rende omaggio alla sua cultura globale unificata. Dirompente e pionieristico, rappresenta il vero ufficio del futuro, che migliora la collaborazione, la creatività, l'innovazione e l'efficienza attraverso un'esperienza di lavoro coinvolgente.
All'interno di questo nuovo spazio di lavoro, abbiamo creato dodici villaggi, ognuno dei quali rappresenta una città iconica che si estende ai quattro angoli del mondo. Ogni villaggio ha la propria identità locale, combinando suoni, odori ed elementi architettonici diversi che caratterizzano ogni luogo.
Nel villaggio di Porto i dipendenti sono accolti dall'aroma del vino di Porto e sono incoraggiati a lavorare in team in uno spazio che ricorda una cantina tradizionale.
A Muscat, ci si può sedere su una morbida duna gustando un tè locale.
A Manaus si può percepire la densità della foresta ascoltando i suoni degli animali.
Le postazioni di lavoro, le sale riunioni e le zone di coworking di ogni villaggio consentono al personale di trovare l'ambiente che preferisce e di lavorare al meglio. Oltre a un luogo di lavoro, ogni villaggio comprende uno spazio per mangiare e uno per socializzare. Il nostro obiettivo era creare ambienti coinvolgenti che favorissero la collaborazione in base alle esigenze dei singoli team.
Abbiamo adottato pratiche sostenibili utilizzando arredi di seconda mano provenienti da organizzazioni no-profit di Lisbona e Porto, acquistando materiali da aziende locali, utilizzando pavimenti a emissioni zero e aggiungendo la biofilia e l'illuminazione a LED in tutto l'edificio.
Per creare uno spazio dotato di tecnologie, abbiamo fornito infrastrutture e strumenti informatici che consentissero a ciascun villaggio di connettersi senza soluzione di continuità non solo tra loro, ma anche con i colleghi di Groupe BPCE in tutto il mondo. Abbiamo inoltre utilizzato la tecnologia per offrire un'esperienza immersiva unica, dall'emissione di odori caratteristici delle località dei villaggi alla trasmissione in diretta del cielo o di un paesaggio parigino nel villaggio di Parigi.
Abbiamo progettato uno spazio innovativo che stimola la collaborazione e la condivisione delle conoscenze, promuove i valori fondamentali dell'azienda, ovvero la diversità e l'inclusione, e dà alle persone un motivo per tornare in ufficio.
In quale parte del mondo vorresti lavorare oggi?