Le organizzazioni si stanno concentrando sempre più sulla sostenibilità nelle loro strategie di business, e la decarbonizzazione degli immobili per uffici gioca un ruolo cruciale. Queste soluzioni innovative di progettazione e costruzione possono aiutare i proprietari a sviluppare spazi per soddisfare una domanda in rapida crescita.
Poiché sempre più aziende sposano pratiche di sostenibilità e si impegnano a raggiungere obiettivi globali di riduzione di carbonio, la riduzione delle emissioni dei loro spazi per uffici è diventata un obiettivo essenziale. I tenant sono più propensi che mai a scegliere uno spazio in base a metriche di sostenibilità come l'impronta di carbonio, il che significa che i proprietari che investono in innovazioni che riducono il carbonio potrebbero beneficiare di tassi di occupazione e valutazioni delle proprietà più elevati.
Il retrofitting per soddisfare la domanda
Rinnovare gli immobili esistenti - la maggior parte dei quali sono inefficienti dal punto di vista energetico e del carbonio nelle operazioni quotidiane - è fondamentale per produrre gli spazi sostenibili che le organizzazioni cercano sempre di più. Anche se i nuovi edifici possono essere progettati per emettere durante la loro gestione zero emissioni di carbonio, le emissioni generate dalla costruzione di un intero nuovo sviluppo - conosciute come il carbonio intrinseco del processo - spesso raggiungono il 20-50% delle emissioni di un edificio nel corso della sua vita, e sono molto maggiori delle emissioni generate dal retrofit di una struttura già esistente.
"La domanda di edifici a zero emissioni sta aumentando rapidamente e non c'è abbastanza capitale nuovo. Il retrofit è una soluzione molto più efficiente, non solo per soddisfare la domanda del mercato, ma per rendere quello che abbiamo più utilizzabile e longevo", dice Silvia Aranda, Sustainability Client Solutions Director di Tétris.
Migliorando l'efficienza energetica e l'utilizzo dello spazio attraverso il design, i materiali sostenibili e le tecnologie più efficienti, il retrofit riduce il carbonio prodotto dal funzionamento quotidiano e, in definitiva, riduce anche i costi operativi. Questo può aggiungere un significativo vantaggio competitivo quando si tratta di firmare o rinnovare un contratto d'affitto, e supporta i tenant che ambiscono allo zero netto e ad altri obiettivi di sostenibilità.
Tuttavia, poiché processi come la sostituzione dei materiali e la ristrutturazione aggiungono carbonio intrinseco all'impronta complessiva di uno spazio, è fondamentale valutare il carbonio generato da un retrofit rispetto al miglioramento delle emissioni operative. "Vogliamo evitare di sostituire ciò che non è necessario, seppur mantenendo un livello di efficienza operativa", dice Aranda.
Il valore finanziario nella sostenibilità
I cambiamenti legislativi in arrivo nell'UE stabiliranno dei percorsi per ridurre le emissioni complessive del 55% entro il 2030 e introdurranno sanzioni per le inadempienze, mettendo più pressione sulle aziende affinché affrontino l'impatto del carbonio degli spazi dei loro uffici.
Nel frattempo, le crescenti richieste di sostenibilità da parte dei consumatori e dei partner aziendali determinano l’apprezzamento da parte degli investitori di quelle aziende con un piano chiaro per migliorare il loro impatto. La rendicontazione di sostenibilità a quadri di riferimento standard - già richiesta per alcune grandi organizzazioni - sarà obbligatoria per tutte le aziende entro il 2026, consentendo agli investitori di esaminare le credenziali ambientali come parte della due diligence finanziaria.
"Ci saranno modalità comparabili, affidabili e coerenti con cui gli investitori potranno usare le metriche di sostenibilità nelle loro valutazioni immobiliari. Stanno osservando quanto deve essere fatto per allineare un immobile agli obiettivi del 2030", dice Adrian Bojczuk, Investors and Landlords Client Development Director di Tétris. "Affrontare la sostenibilità sta diventando parte della legge applicabile, e gli edifici che dimostrano di essere sulla strada giusta saranno probabilmente valutati maggiormente".
Quindi quali tipologie di innovazioni possono aiutare i proprietari a ridurre attivamente le emissioni di carbonio operative e intrinseche?
Facciate in vetro fotovoltaico
Ridurre l'uso delle fonti di energia tradizionali è un modo essenziale per diminuire le emissioni di carbonio operative.
I pannelli di vetro integrati a celle solari possono essere usati per le facciate e le finestre, creando una superficie significativa per convertire la luce del sole in energia pulita per l'edificio. Questo non solo riduce le emissioni derivanti dall'accesso all'energia di rete, ma può ridurre i costi energetici complessivi generando l'elettricità di cui l'edificio ha bisogno per funzionare.
"Oltre a ridurre l'uso di energia e le emissioni di carbonio, bisogna considerare come generare attivamente energia e compensare le emissioni", dice Bojczuk. "Trasformare una caratteristica dell'edificio che fa parte di quasi tutti gli spazi, come le finestre, in un generatore di energia pulita può essere una vera e propria rivoluzione".
Ventilazione più efficiente
L'aumento dei costi energetici e la crescente domanda di sostenibilità hanno spinto lo sviluppo di tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico per i sistemi di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata (HVAC). L'adeguamento di un vecchio sistema HVAC può migliorare drasticamente l'efficienza e ridurre i suoi costi operativi, che altrimenti possono arrivare fino al 40% del consumo energetico complessivo.
Tuttavia, a causa del carbonio intrinseco associato all'installazione di un nuovo sistema, è importante valutare prima se un sistema HVAC esistente può essere rinnovato per funzionare in modo più efficiente, dice Aranda. Una manutenzione regolare aiuterà a prolungare la sua vita operativa e migliorare il suo consumo energetico. Investendo nella manutenzione, i proprietari possono ridurre i costi finanziari e di carbonio delle riparazioni e delle sostituzioni, ottimizzando al contempo la spesa energetica tipica, il che in definitiva aiuta ad attrarre e mantenere i tenant.
Materiali che assorbono il carbonio
Mentre le innovazioni che decarbonizzano le operazioni di un immobile sono vitali, il carbonio intrinseco - emesso dalla produzione, dal trasporto e dallo smaltimento di questi nuovi materiali - può rimanere un contributo significativo all'impronta di carbonio complessiva.
Fare uso di materiali che durante la loro produzione assorbono (piuttosto che emettere) carbonio ambientale può aiutare a compensare queste emissioni, riducendo l'impronta di carbonio complessiva. Oggi, il micelio e alcune bioplastiche sono utilizzati nella creazione di questi materiali che assorbono il carbonio per moquette, elementi isolanti e arredi, per esempio.
"Quando vengono presi in considerazione nuovi materiali, dobbiamo guardare al carbonio intrinseco in tutto il loro ciclo di vita, compreso il modo in cui vengono smaltiti, e valutare le emissioni di carbonio generate dallo smaltimento di ciò che abbiamo già", dice Aranda.
Alcuni produttori producono materiali che possono essere restituiti alla fine del loro ciclo di vita per essere riconvertiti in nuovi prodotti. Tali prodotti "cradle-to-cradle" hanno meno carbonio intrinseco e possono migliorare significativamente il costo del carbonio di un progetto di ristrutturazione, insieme a pratiche di smaltimento a basso contenuto di carbonio come il riutilizzo o il riciclaggio dei vecchi materiali nello spazio.
Tecnologia digital twin
Il software che crea una replica virtuale - o gemello digitale - di un edificio può fare uso di dati relativi alle operazioni edilizie e alle condizioni ambientali per simulare scenari che migliorano l'efficienza energetica e il carbonio. Questi gemelli digitali possono anche modellare i costi e i benefici in termini di carbonio di diversi progetti di ristrutturazione, tracciare il carbonio intrinseco di diversi materiali e ottimizzare i processi di costruzione per ridurre ulteriormente il carbonio intrinseco nei progetti di retrofit.
Mentre le certificazioni ambientali per gli edifici si concentrano tipicamente sulle emissioni operative, dato che sempre più aziende si impegnano a migliorare la sostenibilità nelle loro catene di approvvigionamento, il calcolo del carbonio intrinseco nei materiali e nei servizi che usano diventerà fondamentale per molte organizzazioni. "Affrontare il carbonio intrinseco nei processi di costruzione è fondamentale se vogliamo raggiungere emissioni di carbonio veramente nette", dice Aranda.
Le proprietà che investono nella riduzione del carbonio intrinseco nei loro processi di manutenzione possono trarre vantaggio non solo dall'attrarre questi tenant sempre più attenti alla sostenibilità, ma anche dal richiedere tassi di affitto più alti che il 70% dei tenant aziendali sono disposti a pagare a fronte di uno spazio più sostenibile.
Un design più intelligente fa la differenza
Il design può ottimizzare l'investimento in termini di riduzione del carbonio tenendo in considerazione in che modo i diversi elementi di uno spazio possano interagire meglio al fine di migliorare la sostenibilità complessiva. L'installazione di pannelli solari dove l'esposizione alla luce è massimizzata, per esempio, può ridurre l'uso di energia per l'illuminazione limitando i costi di ristrutturazione e il carbonio intrinseco dei nuovi pannelli.
"Ciò che è fondamentale è che la riduzione al minimo dei rifiuti e del carbonio sia integrata nei principi di progettazione di una ristrutturazione", dice Aranda. Una tale efficienza nella progettazione dei materiali potrebbe ridurre le emissioni globali di carbonio fino al 18% entro il 2050.
Man mano che le aziende, gli investitori e i proprietari adottano strategie più rispettose del pianeta, l'adeguamento degli immobili alla sostenibilità diventerà sempre più cruciale - non solo per ridurre i rischi e attrarre il business, ma per dare forma ad un ambiente costruito che possa sostenere le persone a lungo nel futuro.
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