Tenendo conto della crescita dell'azienda, l'unicorno Glovo aveva bisogno di trasferire quella che sarebbe stata la sua nuova sede internazionale, spostandosi nel complesso MILE22@, il quartiere più innovativo di Barcellona.
Il nostro team di Tétris ha accettato la sfida di progettare e costruire la prima fase del nuovo campus "Yellow Park", con l'obiettivo di incoraggiare il lavoro di squadra, la creatività e lo spirito imprenditoriale dell'azienda.
Foto: Raúl Palma
Il risultato è uno spazio unico di 7 piani che risponde alle dinamiche specifiche dei team, con spazi flessibili, che integrano elementi della natura ad altri in cui l'innovazione è una priorità, aree di collaborazione, aree per il riposo, open space, una mensa, un auditorium per eventi e una sorprendente area di accoglienza con luce naturale che riflette lo spirito giovane dell'azienda.
Avendo già collaborato con Glovo nella loro prima sede a Barcellona, siamo stati in grado di riconoscere le esigenze e la filosofia dell'azienda e di tradurle in un design industriale personalizzato con un tocco metropolitano, in linea con quello che stavano cercando.
Abbiamo optato per un design incentrato sulla collaborazione e sul benessere delle persone. Ogni piano è stato ambientato in una delle città in cui l'azienda opera, per dare un tocco distintivo e strizzare l'occhio al territorio. Il duro lavoro del nostro team è visibile anche nella creazione di spazi che promuovono un ambiente inclusivo e integrante che rispetta la diversità.
L'impegno per la sostenibilità è presente in tutto il progetto, in quanto il campus è dotato di sistemi di risparmio energetico, la generazione di energia rinnovabile avviene tramite pannelli solari installati sulla terrazza, così come un sistema di aria ad alta efficienza che genera un risparmio del 57% nel consumo di acqua.
Yellow Park ha voluto diventare un punto di riferimento in termini di sostenibilità, il campus è certificato LEED® Platinum Core & Shell, oltre a puntare sulla tecnologia più avanzata, diventando il primo Tech Hub dell'azienda, che opera già in 25 Paesi.
Foto: Raúl Palma