Per il nuovo spazio di lavoro flessibile in Piazzale Biancamano 8 a Milano, Regus ha scelto un prestigioso immobile di fine ‘800 caratterizzato da un’architettura tipicamente milanese, che è stata rinnovata seguendo una strategia di progettazione integrata.
Il progetto ha previsto di conservare il fascino del palazzo storico aggiornando al contempo le prestazioni energetiche e tecnologiche, creando ambienti funzionali e confortevoli con un profilo estetico di alto livello.
Il design degli interni è firmato da Vittorio Grassi Architects, affiancato in fase di cantiere dal nostro team che ha curato le attività di realizzazione e ristrutturazione.
Foto: Diego De Pol
L’intervento rigenera un’imponente costruzione ed è stato eseguito con un approccio particolarmente attento ai temi della sostenibilità, del comfort e della vivibilità degli spazi. “Biancamano 8” ha infatti ottenuto la certificazione “Very Good” secondo il protocollo internazionale BREEAM, che valuta l’edificio secondo un’analisi complessiva di tutti gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Il restyling architettonico ha previsto la riorganizzazione di tutti gli ambienti disposti su cinque piani - che si articolano in una lobby, sale di co-working, uffici, sale riunioni, spazi indoor e outdoor dedicati ai break, all’interazione e allo svago - oltre all’implementazione di un raffinato sistema illuminotecnico e di infrastrutture tecnologiche di ultima generazione, con nuovi impianti dati, elettrici e antincendio.
La nuova lobby, un ambiente elegante e accogliente, è uno spazio polifunzionale dove si trovano la reception, un’area di accoglienza, postazioni di coworking, sale riunioni, phone booth e un’area break. Le postazioni coworking e le sale riunioni sono riconfigurabili in base alle necessità tramite pareti mobili.
Dal primo al quarto piano si alternano uffici e sale riunioni, alcuni dei quali dotati di terrazzo, scanditi dall’utilizzo di pareti vetrate ed infissi color grafite che generano originali contrasti cromatici con i colori neutri di pavimentazione e soffitto, dando luminosità agli interni e donando un “look and feel” dal sapore contemporaneo.
Al terzo piano si trova un’altra sala break comune, che si apre sul terrazzo: uno ampio spazio affacciato sulla corte interna, che l'intervento ha trasformato in zona lounge dove poter pranzare o lavorare all’aperto, in linea con le nuove esigenze lavorative.
Foto: Diego De Pol